Ayurbea – non solo yoga blog
Beatrice Canu insegnante di yoga
Sono nata nel 1974 a Torino con profonde radici in Sardegna.
Ho iniziato a praticare per curiosità tra il 1995 e il 1996, mentre studiavo lingue all’Università. Il metodo che ho incontrato sulla mia strada era l’Iyengar, che mi piaceva per la sua sistematicità e precisione nelle istruzioni sulle azioni da compiere per ottenere la forma della posizione, per il lavoro di profondo esercizio dell’attenzione rivolta innanzitutto all’allineamento del corpo e per la fiducia che infondeva nelle abilità e competenze fisiche, coltivando la mia sicurezza in modo dolce ma molto efficace. Nel 1997 ho avuto una battuta d’arresto a causa di un incidente in cui mi sono rotta il bacino, una costola e ho preso un colpo di frusta. Dopo un mese di ospedale e tutto il percorso riabilitativo consigliato dai medici, che ho eseguito direi religiosamente, mi rimaneva del dolore, una cattiva postura acquisita a causa del dolore stesso e la sensazione di essere malferma sulle gambe, la paura costante di cadere. Ho ripreso a praticare e lì ho scoperto quanto profondamente l’incidente aveva inciso sul mio corpo: non riuscivo più a fare quello che facevo prima.
Ho iniziato a praticare per curiosità tra il 1995 e il 1996, mentre studiavo lingue all’Università. Il metodo che ho incontrato sulla mia strada era l’Iyengar, che mi piaceva per la sua sistematicità e precisione nelle istruzioni sulle azioni da compiere per ottenere la forma della posizione, per il lavoro di profondo esercizio dell’attenzione rivolta innanzitutto all’allineamento del corpo e per la fiducia che infondeva nelle abilità e competenze fisiche, coltivando la mia sicurezza in modo dolce ma molto efficace. Nel 1997 ho avuto una battuta d’arresto a causa di un incidente in cui mi sono rotta il bacino, una costola e ho preso un colpo di frusta. Dopo un mese di ospedale e tutto il percorso riabilitativo consigliato dai medici, che ho eseguito direi religiosamente, mi rimaneva del dolore, una cattiva postura acquisita a causa del dolore stesso e la sensazione di essere malferma sulle gambe, la paura costante di cadere. Ho ripreso a praticare e lì ho scoperto quanto profondamente l’incidente aveva inciso sul mio corpo: non riuscivo più a fare quello che facevo prima.
Il metodo Yoga Iyengar ®
La mia grande fortuna è stata proprio aver incontrato questo metodo di insegnamento, che è caratterizzato tra le altre cose dall’utilizzo di attrezzi che servono a disporre il corpo nella forma dell’asana, in modo che si possano godere i benefici dell’allineamento del corpo anche laddove la persona sia in quel momento impossibilitata a eseguire l’asana in autonomia. GlI attrezzi sono poi un grande strumento di studio e approfondimento delle posizioni per i praticanti di ogni livello: rendono accessibile la pratica a tutti e consentono di mantenere le posizioni a lungo, cogliendone ogni beneficio in profondità. Guruji Iyengar ha messo a punto una enorme mole di variazioni degli asana e di programmi terapeutici per tantissime problematiche di salute: strutturali, fisiologiche, psicologiche. Ho lavorato per lunghi anni attraversando le cause profonde del mio dolore fisico, che ho scoperto risalire in fondo ad atteggiamenti posturali e a condizioni emotive e mentali precedenti all’incidente, che aveva portato alla luce una serie di strutture che non mi servivano più e che ho lentamente e con determinazione smontato, mentre ricostruivo una me stessa che mi somigliava sempre di più, trasformando profondamente il mio punto di vista su tutti gli aspetti della vita. La pratica è davvero una meditazione nell’azione.
L’insegnamento yoga
La mia passione per l’insegnamento credo sia nata dalla voglia di raccontare il mio percorso e di trasmettere il potenziale trasformativo della pratica.
Nel frattempo ho anche intrapreso lo studio dell’Ayurveda, l’antica medicina tradizionale indiana, diventando operatrice ayurvedica.
Oggi continuo a praticare e a studiare con curiosità tutto ciò che riguarda la ricerca interiore e il suo legame con il benessere psicofisico.
Ho fondato un’associazione con altri insegnanti di yoga e operatori ayurvedici e olistici, il progetto iniziale nasce da me e da Paola Panella, anche lei insegnante di yoga e operatrice ayurvedica. La nostra scuola, Dharma Space Yoga, si trova a Torino, a due passi da Porta Susa e insieme all’Iyengar Yoga propone l’insegnamento del Vinyasa Flow, dell’Anusara Yoga e dello Yin Yoga, oltre a seminari e conferenze sulla meditazione, l’ayurveda, tematiche spirituali e di divulgazione delle discipline e filosofie indiane.
Insegno anche ad Avigliana in una bellissima struttura con un panorama mozzafiato sul Lago Grande.
Nel frattempo ho anche intrapreso lo studio dell’Ayurveda, l’antica medicina tradizionale indiana, diventando operatrice ayurvedica.
Oggi continuo a praticare e a studiare con curiosità tutto ciò che riguarda la ricerca interiore e il suo legame con il benessere psicofisico.
Ho fondato un’associazione con altri insegnanti di yoga e operatori ayurvedici e olistici, il progetto iniziale nasce da me e da Paola Panella, anche lei insegnante di yoga e operatrice ayurvedica. La nostra scuola, Dharma Space Yoga, si trova a Torino, a due passi da Porta Susa e insieme all’Iyengar Yoga propone l’insegnamento del Vinyasa Flow, dell’Anusara Yoga e dello Yin Yoga, oltre a seminari e conferenze sulla meditazione, l’ayurveda, tematiche spirituali e di divulgazione delle discipline e filosofie indiane.
Insegno anche ad Avigliana in una bellissima struttura con un panorama mozzafiato sul Lago Grande.